La materia organica ed il ciclo del carbonio: sotterriamola (di nuovo)!

Sì, ma cos’è questa Materia Organica?

La materia organica, detta anche bio-massa, è una qualsiasi materia generata direttamente o indirettamente da qualsiasi entità vivente, sia essa umana, vegetale, animale – insetti compresi – o anche microscopica come funghi, lieviti, fermenti e tutta una serie di utili batteri.

Tutta la materia organica, qualunque sia la sua origine ha un punto in comune : contiene del Carbonio, che è un po’ il suo “mattoncino Lego” di base. Questo carbonio apparirà sotto forme diverse a seconda della sua combinazione con altri elementi lungo il cosidetto “Ciclo del Carbonio”.

In natura, di solito si trova “immagazzinato” sotto forma di terra, legno, vegetali, carne e molto altro…

Quando la natura segue il suo ciclo spontaneo, tutte queste forme tornano al suolo dove si disgregano nuovamente in “mattoni di base” da riutilizzare… per il ciclo successivo.

Le foglie cadono, gli animali si decompongono e diventano humus, che a sua volta alimenterà le piante che produrranno fiori/foglie/frutti/radici che a loro volta alimenteranno uomini e animali. Questi ultimi, poi, eliminano le feci che (un tempo) fertilizzano il terreno. O almeno, è così che è andata durante milioni di anni.

Ma questo carbonio può anche prendere una strada completamente diversa: bruciato o sottoposto a una temperatura sufficientemente alta da ridurne la massa, parte di questo “stock” di carbonio viene trasformato in un gas – ad esempio CO2 (ma anche in CH4, il metano) – e rilasciato nell’atmosfera. Questo è il modo in cui oggi trasformiamo per lo più la materia organica.

La natura è ben fatta: le piante, grazie alla fotosintesi, assorbono parte della CO2 e la trasformano in… ossigeno e zuccheri. Se non le abbattiamo!

E se vogliamo agire e contribuire attivamente a sostenere la natura, possiamo evitare che un terzo del nostro sacchetto della spazzatura venga bruciato (con conseguente rilascio di carbonio nell’atmosfera): con il compostaggio ci avviciniamo al ciclo naturale e restituiamo alla terra parte di ciò che ci ha dato. <3

Con BokashiCompost, inoltre, riportiamo la vita nel terreno sotto forma di Microrganismi Effettivi (lieviti, batteri lattici, batteri fototrofi): sosteniamo in questo modo le piante esistenti in modo che possano continuare a fare il loro lavoro di recupero del carbonio atmosferico e di immagazzinarlo nuovamente nel terreno.

Se volete saperne di più sul ciclo del carbonio (qui non si parla di compostaggio), ecco un video molto chiaro al riguardo (in Inglese):