FAQ

Questa sezione si arricchirà in base alle domande che mi farete. Non trovate la vostra risposta?

Mandatemi un messaggio (attraverso la rubrica ‘Contatto’). Vi risponderò e pubbicherò la risposta anche qui 🙂

Quali sono i tempi di spedizione?

I pacchi sono spediti tramite Poste Italiane.

Non appena l’etichetta di spedizione viene stampata, riceverete una mail contenente un link di tracciamento del vostro pacco.

Un’altra mail vi avviserà quando il vostro pacco sarà in fase di consegna.

I tempi di consegna – sui quali non ho potere purtroppo – sono abitualmente di 4 giorni lavorativi. Questo può variare in base a quanto lontano abitate da una grande città…o in un periodo molto carico per le spedizioni, ad esempio sotto le feste.

Avete perso la consegna del fattorino? Il fattorino effettuerà due tentativi di consegna presso l’indirizzo indicato. Se il destinatario risulta assente anche al secondo tentativo di consegna a domicilio, l’addetto lascerà un avviso con i riferimenti dell’ufficio postale o del Centro Operativo dove la spedizione si trova in giacenza. La giacenza dura 7 giorni lavorativi, dopodiché il pacco verrà rispedito al mittente.
È possibile ritirare le spedizioni in ufficio postale anche il sabato, negli orari di apertura degli uffici postali.
Il destinatario può personalizzare la riconsegna.

Il pacco è arrivato ma è danneggiato? Fate una fotografia del pacco prima di aprirlo, e anche dell’etichetta. Verificate se il contenuto è danneggiato: in questo caso, fate delle foto e mandatemele via email in maniera tale posso aprire un reclamo col trasportatore.

Perché due secchi? Non posso iniziare con un solo secchio??

Una volta che il primo secchio sarà pieno, deve essere messo da parte chiuso per poter terminare la fermentazione per almeno altre due settimane prima di poterlo svuotare e mescolare con la terra.

Durante questo tempo dove mettiamo i resti alimentari che si accumulano? Riempiamo il secondo secchio.

Poi si continua così creando una rotazione tra i due secchi :). Ci vogliono quindi almeno due secchi per far fare tutto il ciclo. I secchi possono essere più di due se si è un grande nucleo familiare.

Conviene per una persona sola?
La tecnica in sé conviene a tutti in quanto non c’è un tempo limite massimo o minimo per riempire il secchio.
 
Se siete soli e mangiate pochi pasti cucinati in casa o poca verdura/frutta ci metterete più tempo per riempirlo, probabilmente 1,5/2 mesi.
Questo non costituisce un problema in sé perché con questo sistema i resti alimentari fermentano quindi non marciranno generando moscerini.
 
I secchi verde/grigio e cappuccino/talpa hanno 16 LT di capacità. Il secchio design (venduto singolo) è un pochino più piccolo con una capacità di 10 litri…potrebbe essere più adatto, ma il budget è più alto, in quanto ci vogliono sempre due secchi ?
Quali sono i rifiuti organici proibiti?
NON SI METTONO: liquidi, alimenti troppo marci, noccioli troppo grossi (mango, avocado), ceneri, sale, conchiglie e ossa/lische grosse.
SI METTONO: praticamente tutti gli scarti alimentari: crudi, cotti (pasta, pane, patate, carni, uova, pesce, resti di formaggio, agrumi, gusci d’uovo, bucce di banana, bucce di ananas, aglio e cipolla, sacchetti del the in carta, filtri del caffè in carta…
È uno dei grandi vantaggi di bokashi ?
Il mio bokashi si trasformerà in terriccio nel secchio?

No, non diventerà mai terriccio all’interno del secchio.

I vostri resti alimentari, che saranno fermentati durante la prima tappa (nel secchio in cucina), avranno più o meno lo stesso aspetto di quando li avrete inseriti. Più avanti, quando la materia fermentata entrerà in contatto con la terra, inizierà a trasformarsi in terriccio.

Non ho ancora succo di bokashi, perché?

Può metterci un po’ di tempo la prima volta che riempiamo un secchio di bokashi nuovo. I microrganismi hanno bisogno di un po’ di tempo per “colonizzare” la plastica.

Se l’odore del contenuto del secchio è agrodolce…allora va tutto bene. Non preoccupatevi, prima o poi il succo arriverà.

Potete anche provare ad inclinare il secchio con il rubinetto aperto e il contenitore posizionato sotto. A volte si crea una bolla d’aria nel rubinetto che impedisce al liquido di sgorgare.

La quantità di succo varia anche in base alle stagioni: i nostri alimenti contengono generalmente più acqua in estate (insalate, frutta e verdura…) che in inverno.

Non succede niente nel mio secchio bokashi!

No, non avrete mai del terriccio nel secchio.

Anche se vi sembra che non stia succedendo nulla nel secchio, in realtà c’è molta attività che non possiamo vedere. I microrganismi effettivi del bokashi stanno trasformando le proteine presenti nei resti in unità più piccole chiamate aminoacidi, la stessa cosa accade con gli altri macro nutrimenti. Questo rende gli elementi nutritivi più accessibili alle vostre piante. È anche la ragione per la quale, nella tappa successiva nella terra, il processo di trasformazione è così rapido: il lavoro è già stato fatto per metà.

Quanto tempo ci vuole per riempire un secchio bokashi?

È impossibile darvi una risposta, in quanto ogni nucleo familiare è diverso. Una famiglia di 2-3 persone generalmente produce intorno ai 10 litri di resti alimentari alla settimana. Il fatto di riempire rapidamente o no il secchio non affetta in nessuna maniera il processo di bokashi. Il periodo di fermentazione di due settimane (tappa #2) inizia nel momento in cui avrete finito di riempire il secchio. Se volete farci entrare una quantità più grande di resti, pressate bene il contenuto (meno aria c’è, meglio è, quindi pressare bene è sempre utile)

Come conservare l’Attivatore?

L’attivatore di bokashi è “vivo”.

È consigliabile travasare la quantità di Attivatore settimanale in un contenitore più piccolo con un coperchio ermetico, ovvero quello che utilizzerete nel quotidiano e che conserverete al riparo dalla luce e dall’umidità.

State attenti a richiudere ermeticamente (con una clip ad esempio) il sacchetto grande e conservatelo in un posto fresco, al riparo dalla luce e dall’umidità. Evitate di maneggiarlo troppo!

L’attivatore dura circa un anno dopo l’apertura, se tenuto in condizioni ottimali. Se notate che il vostro bokashi non fermenta più come dovrebbe, provate ad aumentare le dosi…o comprate un sacchetto nuovo.

Qual è la durata massima di conservazione dell’Attivatore?
L’attivatore si conserva fino a 2 anni – o anche di più- se il sacchetto non è stato aperto (imballaggio originale).
 
Una volta aperto, dura senza problemi fino ad un anno, a condizione che venga conservato bene in un contenitore chiuso con il minimo di aria possibile. Il sacchetto dovrà essere conservato al riparo dall’umidità, dal caldo/luce diretta ed…evitando di maneggiarlo tutti i giorni!  Vedi la risposta in “Come conservare l’attivatore” qui sopra.
 
Il test? Fidarsi del proprio naso: fino a quando sentirete un odore agrodolce va tutto bene. Vuol dire che continua a lanciare la fermentazione dei vostri resti alimentari.
È possibile che col tempo la potenza dell’Attivatore diminuisca (dopo un anno): dovrete quindi metterne un pochino di più rispetto al solito.
 
 
Posso metterci dei fiori?

Dipende dalla loro origine. Se sono fiori del vostro giardino, SI senza nessun problema! I fiori “commerciali” sono invece trattati abbondantemente con prodotti che servono a tenerli “freschi” il più a lungo possibile. Se contate di utilizzare la terra prodotta con bokashi per coltivare i vostri alimenti…vi consiglio di non metterci fiori “commerciali”, per precauzione.